Neve ha trent’anni, una divisa da indossare ogni giorno e una vita che prova a tenere in equilibrio tra il lavoro al commissariato e i legami familiari. Ma quando il passato bussa, non sempre lo fa con discrezione.
La malattia ereditaria che ha devastato sua madre e strappato via la sorella Luna si insinua anche nella sua esistenza, costringendola a fare i conti con se stessa, con i ricordi che bruciano e con la paura di ciò che l’aspetta.
Tra giornate sempre uguali e incontri che lasciano il segno – come quello con Luca, giovane fornaio dal sorriso disarmante – qualcosa spezza la routine: un cadavere viene trovato nella sua via. E nulla è più come prima. Chi è la vittima? E perché tutto sembra avvolto da un silenzio troppo denso per essere innocente?
Man mano che l’indagine si fa più personale, Neve scivola in un intrigo dove il mistero si mescola al dolore, e ogni passo verso la verità rischia di risvegliare ombre che sarebbe stato più facile lasciare sepolte.
Un romanzo intenso, emotivo e carico di tensione, dove la linea tra giustizia e destino si fa sempre più sottile.