Anno 2006.
Nora è una ragazza di diciannove anni quando rimane orfana di un padre violento, allontanato da casa dalla madre e dai nonni materni.
La madre di Nora, Elena, che Nora definisce “pazza sociopatica” per il carattere freddo e cinico, approfitta del casolare ereditato alla morte del marito per cambiare vita e trasformarlo in un ristorante, con l’aiuto della figlia.
Durante i lavori le raggiunge la nonna paterna, nonna Tessa, altro personaggio “fuori dalle righe” (filomonarchica con un odio non celato e ricambiato nei confronti della nuora, la mamma di Nora).
A chiudere il quartetto famigliare si presenta zio Alberto, figlio di nonna Tessa, fratello del papà di Nora, da sempre innamorato della cognata Elena.
Una notte, uno dei personaggi entrati nella quotidianità del quartetto famigliare verrà ucciso, per legittima difesa, da uno di loro.
Anziché denunciare il fatto alle autorità, i quattro finiranno con l’occultare il cadavere e continuare le loro vite, cercando di far finta di niente, fino al 2021, alla morte della nonna Tessa, che riaprirà le ferite e farà riapparire i fantasmi del passato con una “strana” confessione.
A fare da sfondo alla storia, un casolare immerso nella natura a circa quaranta chilometri da Perugia.