12,00€
Maria Teresa venturini torna con la sua quarta raccolta poetica dalla forte natura esistenzialista. Nei componimenti si avverte una forza introspettiva che raccoglie il desiderio di indagare la realtà con un occhio filtrato dal proprio sentire.
La poetessa Venturini riscopre la sua essenza con parole sempici ma perduranti. Accoglie il mondo fuori e lo fa suo, lo accarezza, ne cura i vari e diversi aspetti. Narra di vite e di persone che si intrecciano alla sua esistenza e lo fa con rispetto e discrezione, amando le parole che tesse e che cuce attorno ai contorni sfumati.
“Fulminata dal momento mi accendo di speranza” perché quella non può mai mancare in un mondo “che ha bussato più forte, ora che è entrato in ginocchio / noi, viziati dal troppo, / siamo nel tempo per riflettere”. Non ci si abbatte, però, perché in un momento di separazione fisica la poetessa cerca “contagi sani” nella sua “inclinazione alle persone buone”.
Attualità, presente, passato, sogni: tutto un vivere che pulsa di vita, parole preziose da cullare nel cuore, da leggere con cura e rispetto per le parole che vengono dal profondo di un’anima sincera.