Siamo di fronte a una raccolta che non ha come scopo la ricerca dell’artifizio della parola, ma da dell’immediatezza e della delicatezza la forza di sé.

In questi componimenti si avverte la natura gentile dell’autrice: come neve che cade delicata, come sole che riscalda. Qui si riversano sogni, speranze, visioni. Ricordi e sentimenti si accavallano, laddove la penna scivola leggera evocando immagini ed emozioni palpabili, concrete.

Il cuore dell’autrice esplode e si fa parola. Eppure è una parola che giunge immediata alle orecchie, che ci vuole dire che quando bisogna comunicare i sentimenti non serve perdersi in gingilli di retoriche.

Qui si vivono le emozioni di un ricordo, dell’amore, della semplice contemplazione della natura. Qui si entra in punta di piedi e si accoglie la bellezza della parola libera da retoriche.

La poesia di Romina Arrigoni coinvolge per questo. E al lettore il piacere di perdersi tra parole e immagini, perché ogni tanto è importante abbandonare ogni difesa e lasciare entrare in sé la forza delle sensazioni.