Il R.C. Brescia Ovest nasce nel 1984 come 67° Club del Distretto 204, Distretto allora ancora unito e comprendente tutta la Lombardia e la provincia di Piacenza, per iniziativa del Governatore Mazza che aveva incaricato Luciano Raffaglio (già Presidente del Lovere Iseo Breno per due anni, già Segretario Distrettuale nel 79/’80 nel governatorato di Giorgio Valgimigli).
L’incarico era quello di riuscire a dividere il R.C. Lovere Iseo Breno che con la lunghezza del suo territorio (128 Km. da Brescia al Passo del Tonale) rappresenta una anomalia. Luciano Raffaglio si mise all’opera e constatò subito che la cosa era impossibile per la ferma opposizione della maggioranza dei Soci del Lovere Iseo Breno.
Egli si indirizzò allora, sentito il Governatore Mazza, verso la costituzione di un Club cittadino, anche in considerazione che molti Soci del R.C. Lovere Iseo Breno abitavano ormai stabilmente a Brescia. Dopo molte riunioni informali (sono da ricordare le colazioni di lavoro fra Folonari – allora Presidente del R.C. Brescia Nord che, interpellato preventivamente aveva dato il suo assenso – Fausto Capra, poco prima Presidente del Bresciano Sud Est Montichiari, Luciano Raffaglio, incaricato del Governatore Mazza, al Ristorante “Miramonti l’altro” di Concesio) la prima riunione ufficiale, del Club che era nato con il nome di Brescia Ovest, avvenne il 4 Settembre 1984 al Ristorante “La Sosta”di Brescia. Presiedeva, ovviamente, Luciano Raffaglio, già nominato Presidente del nuovo Club, con Pier Domenico Morelli, proveniente dal R.C. Bresciano Sud Est Montichiari, come Segretario.
Il Club fu così costituito con l’apporto di 44 Soci, di cui 14 provenienti dal R.C. Lovere Iseo Breno, 8 dal Bresciano Sud Est Montichiari, 2 dal Brescia Nord, 1 dal Salò Desenzano, 1 dal Chiari Oglio e Mella inferiori, 18 neo rotariani. Piace ricordare che la prima relazione venne tenuta da Carlo Gorno Tempini, neorotariano, sui “sassi di Livorno”, argomento allora di grande attualità che riguardava la beffa, tutta toscana, delle “teste” attribuita a Modigliani, ritrovate nei fossi di Livorno.
Dopo alcuni anni dalla Sosta, il Club ebbe sede propria in via Moretto, 84 per poi, nell’anno 1997 andare a convivere nella Rotary House di via Moretto 12, tel 030/290522, con Brescia, Brescia nord.
In questi anni il R.C. Brescia ovest ha svolto numerose attività di interesse pubblico (la Rotary Foundation, aiuti vari, restauro di quadri ecc.).
In questo momento si sta occupando, insieme all’Associazione Amici delle Missioni di Bagnolo Mella, della costruzione di un villaggio in Tanzania, dove possano essere curati, in famiglia, bambini affetti da AIDS.
Il Club ha istituito, nel 1996 il Premio alla professionalità. Esso ha particolari caratteristiche: consiste nella attribuzione di una onorificenza rotariana (la Paul Harris Fellow) a un non rotariano della Provincia di Brescia che si sia distinto nella sua professione. Il primo premio andò, in quell’anno, al Dott. Don Palmiro Donini, medico e missionario in Uganda. In collaborazione col proprio Rotaract (all’epoca presidente Roberto Tursi) il Club procedette nel 1998 alla raccolta di notevoli fondi per la Campagna Polioplus sia con donazioni particolari dei soci sia con la raccolta dei fondi in un riuscito ed affollato intrattenimento musicale nella bella club House del Golf di Franciacorta: il successo dell’iniziativa veniva particolarmente sottolineato dal Presidente del Club Antonio Porteri che insigniva il delegato Rotaract (Michele Tursi) ed il successivo Presidente Rotaract (Alberto Odorici) della massima onorificenza rotariana.