Rosa Maria Lancini (che gli ex alunni chiamano signora Valerio) è nata a Brescia, dove si è sposata, ha avuto tre figli, e vive.
Laureatasi giovanissima in Giurisprudenza a Milano, è divenuta Avvocato, poi Notaio: tra l’una e l’altra professione è stata insegnante di ruolo nelle scuole medie superiori.
Dice di essere passata da un’attività all’altra, non per incostanza o ambizione, ma nel ripetuto tentativo di conciliare impegno professionale e famiglia: e che, se si guarda indietro, – nonostante il senso di responsabilità con cui ha svolto i vari ruoli – le sembra di avere anche un pò giocato. Nel frattempo, coltivava il ‘vizio’ di scrivere – contratto da bambina.
A vent’anni ha pubblicato le prime novelle su settimanali femminili; durante la breve vita del mensile “La città”, pezzi a carattere sociale: in seguito ha collaborato a Bresciaoggi, e poi al Giornale di Brescia, cui tuttora collabora soprattutto con articoli per la pagina ‘Cultura’.