Roberto Dotti nasce a Brescia nel 1944. Scatta le sue prime fotografie a 18 anni in Pakistan. Dopo il diploma si occupa di tematiche sociali nel mondo. I viaggi, lo studio della Storia, delle Religioni e della Filosofia orientale lo introducono al mondo della fotografia.
Ha pubblicato i libri: “India”, “Tranches de Vie”, “Il Socio che conta”, “Tranches de Vie II” e “Trecento ore negli Stati Uniti”.
Con lo scrittore Dominique Lapierre “Gli angeli del Gange”. Nel 1966 gli viene assegnato il Premio Speciale della Giuria all’ International Romeo Martinez Award. nel 1997 porta a termine il lavoro “Tra i lebbrosi di Madre Teresa”, Premio Portfolio Leica Akademie.
Nel 1998, Per Paris Match, fotografa sul battello ospedale “La città della gioia” nel delta del Gange a Calcutta. Con un lavoro sul “mondo degli intoccabili” in India – nel 1998 – ha vinto il 33 rd Merit Award SPD, premio attribuito da The Society of Publication Designers di New York.
Nel 1999 CLASS lo inserisce nell’elenco dei sedici reporters più importanti del mondo; viene invitato come docente a “Learming through Art” del Guggenheim Museum a New York. Nel 2000, a cura di SAR la Principessa Norodom figlia di Re Sihanouk, realizza il reportage “Cambodia Prisoners” in difesa dei diritti umani.
Nel 2001 termina il lavoro “Safety World Wide Web” per la tutela dei bambini nel mondo contro la pedofilia in rete. Pubblica sulle più importanti riviste internazionali, e ha esposto in Italia e all’estero.