Giorgio Pellegrino dalla natia Catanzaro (nel 1954) si trasferisce a Brescia nel 1963 dove compie tutto il periodo di studi, diplomandosi all’ITC Ballini. La sua attività lavorativa si svolge per 40 anni alla Banca San Paolo, poi Banco di Brescia, raggiungendo il Quadro Direttivo e la responsabilità di numerose filiali.
In parallelo all’attività lavorativa sviluppa una vena artistica, coinvolgendo alcuni genitori della scuola dei propri figli in attività teatrali. Dal 1998 comincia a collaborare con la propria parrocchia di appartenenza, Sant’Angela Merici di Brescia. Qui scrive testi di carattere religioso, portati poi in scena dalla propria compagnia teatrale:
- DAGLI OLIVI ALLA CROCE;
- 27 GENNAIO: UN’UNICA DATA PER DUE RICORRENZE;
- E SE MARIA AVESSE DETTO NO?;
- LA MISERICORDIA NELL’ARTE ED OGGI.
Con questa compagnia partecipa a numerose rappresentazioni dialettali organizzate dal Comune di Brescia. L’attività artistica non lo ha distolto dall’effettuare numerosi cammini per l’Italia intera. La malattia di Parkinson, scopertagli nel 2020, ha però annullato tutte queste attività, pur conservando in lui la vena artistica. Negli anni ha scritto i libri: “A.D. 2O2O”, una sorta di diario del periodo covid, “ALLA VOSTRA ETà”, un riepilogo fantastico dei cammini effettuati. Ha pubblicato “E SE GLI ALBERI PARLASSERO”, edito da Il librificio.com, con il ricavato all’associazione Parkinson di appartenenza.
“LA LETTERA” vuole ricordare un periodo storico della città di Brescia ormai quasi dimenticato.