“Piango e urlo lungo le strade deserte. E’ un urlo che non riconosco. Non può essere la mia voce. E’ il latrato di una provera bestia braccata, rinchiusa, torturata, disperata, che mi esplode da dentro. Forse dal ventre. Così tento di andare più veloce, ma non riesco a staccarmi da quell’ombra oscura che resta sempre a pochi passi da me.

“Lascerò mio marito. Una donna con un minimo di dignità lo farebbe”.

Come uscire dalla disperazione che dilania le viscere e accartoccia ad ogni respiro il cuore? In un attimo la consapevolezza che la vita cui si è tanto attaccati sia cambiata radicalmente può uccidere più delle bugie che ci si racconta per andare in qualche modo avanti. Moglie, madre, donna: tutte le proprie essenze sono cambiate. Ora bisogna trovare il modo di vivere. Ora bisogna affrontare il tradimento. Ora.