Nato a Montichiari nel 1931, a cinquant’anni Bruno Roversi scopre la sua vocazione: un impulso ad uscire dalla routine quotidiana, una voglia di viaggiare che si placa solo per raggiunti limiti “anagrafici” come lui ama dire. Inizia visitando in solitario stati del bacino mediterraneo e poi si cimenta come accompagnatore turistico in viaggi avventura. Per caso si accosta alla vela e, dopo un lungo tirocinio come secondo di bordo, si propone come skipper a tempo pieno. Ha scritto racconti dei suoi viaggi di mare pubblicati da due riviste nazionali di nautica.